In questi giorni si concluderanno le consultazioni per cercare di formare un nuovo consenso che permetta di portare questo Paese fuori dall’incubo che abbiamo vissuto negli ultimi 12 mesi.
Questo difficile compito come sappiamo è stato affidato a Draghi. Nessun profilo social, nessuna diretta facebook e una brevissima, anzi, telegrafica conferenza stampa.
Questo incipit ci fa ben sperare… La prima cosa certa che sappiamo è che i toni della politica cambieranno e questo sarà un primo grande risultato. Lontano dai teatrini, dalle querelle e dai battibecchi inutili, forse, i nostri politici avranno più tempo per Governare e raggiungere i risultati previsti.
Con Draghi ci sarà poco da scherzare. Non è un tecnico, bensì un super tecnico di matrice Keynesiana. La seconda cosa certa è quindi che si lavorerà per organizzare grandi opere pubbliche con i finanziamenti del recovey found, da qui secondo questo approccio economico (semplificando al massimo) l’economia dovrebbe trovare respiro nel rapporto disoccupazione/ consumi…
Sul fronte sanitario, non sarà possibile effettuare ulteriori tagli, piuttosto cercare di consolidare il welfare attraverso il coinvolgimento di enti privati e associazioni territoriali che dovrebbero aiutare nella semplificazione della campagna vaccinale. Queste sono solo teorie, vedremo in pratica….
“Oggi è necessario un tipo di alfabetizzazione che ci permette di filtrare l’enorme flusso di informazioni a cui siamo sottoposti per selezionare le fonti valide e utili e, a nostra volta, di produrre e diffondere informazioni.”
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